martedì 16 novembre 2021

Ci siamo rotti i coglioni

Certa gente ci è o ci fa? Una volta facevano pure ridere per le loro credenze assurde; ora fanno solo incazzare – più che altro perché mettono a rischio gli altri.
Si rideva di questi idioti quando professavano che la Terra è piatta, al di là di tutte le evidenze; basta prendere un aereo, o anche solo guardare l’orizzonte in riva al mare: se c’è un orizzonte, e se qualcosa tipo una nave vi sparisce dietro, è chiaro che la superficie che si sta guardando è ricurva. Ma vabbe’, i terrapiattisti sono innocui buffoni.
Si rideva di questi dementi quando dichiaravano che sulla Luna l’umanità non c’è mai stata, al di là dell’evidenza dei fatti secondo cui montare un GOMBLODDO del genere sarebbe costato molto di più di missioni lunari vere, e con scarse, anzi inesistenti garanzie che tra i milioni di persone coinvolte nessuno vuotasse mai il sacco. Ma vabbe’, i “sulla Luna non ci siamo mai stati” fanno ridere i polli.
Si rideva di questi rincoglioniti quando professavano l’esistenza di “scie chimiche” prodotte dagli aerei, in seguito a un piano malvagio del bilderberg, del nuovo ordine mondiale, di big pharma, magari pure di qualche alieno di irrorarci di prodotti chimici per chissà quale scopo contorto, al di là del fatto che tutti questi soggetti sono del tutto inesistenti e che quelle degli aerei sono banali scie di condensazione; oh, be’, l’acqua è pure una sostanza chimica, ci mancherebbe – ma è solo volgare monossido di diidrogeno1. E vabbe’, gli sciocchimisti sono solo dei poveri scemi.
Ma adesso come si fa a ridere di questi pirla quando: a) negano la stessa esistenza del covid, contro l’evidenza dei fatti; b) si oppongono perfino con l’uso della violenza ai vaccini e al grìn pàs? C’è una malattia; ci sono i vaccini in grado di permetterci di affrontarla; ci sono sistemi, e vabbe’, criticabilissimi quanto si vuole, per far sì che la gente li usi, questi vaccini; se una buona volta seguissimo tutti le regole, a quest’ora saremmo già fuori da questo incubo! E invece no: gli idioti si oppongono, negano l’esistenza della malattia che secondo loro è tutta una storiella montata da big pharma, aridaje, per farsi i soldi, bla bla bla; affermano che nei vaccini c’è il grafene, che ti iniettano un microchip sotto pelle, che ti connettono direttamente al 5G per controllarti la mente, ma anche, più banalmente, che l’amante della portinaia del palazzo dove vive il professore delle medie di loro cuGGino ha avuto conseguenze letali dal vaccino, che aumenta i rischi d’infarto o di qualche altra malattia, umpi zumpi parapunzi; sono assolutamente contro al grìn pàs, giudicato un sistema dittatoriale2, salvo poi spendere cifroni e regalare i loro dati personali al truffatore di turno per avere un certificato falso totalmente inutile, sempre che l’ottengano, e poi trovarsi ricattati a vita. Questo farebbe pure ridere, se non fosse che questi soggetti pensano di aver trovato il modo di andarsene in giro liberamente senza degnarsi di prendere precauzioni nei riguardi degli altri. E poi a Trieste c’è stato un picco tale da intasare gli ospedali e bloccare ogni intervento chirurgico che non sia urgente. E poi in Austria si sono sentiti in obbligo di istituire di nuovo la quarantena dura, come a marzo e aprile 2020, ma solo per i no-tutto. E poi noi ci ritroveremo a non poter vivere una vita normale ancora per un bel po’, solo perché le teste di cazzo pensano di poter imporre al mondo la loro limitatissima visione.
Mo’ basta.
Basta concedere spazi mediatici e fisici – diconsi piazze – a questa gente al solo fine di piantar casino.
Basta essere troppo morbidi nei loro confronti.
Vanno isolati senza esitazione. Sono un rischio per la salute, e quindi vanno messi in quarantena, come hanno fatto in Austria, ma ancora più duramente: non solo per dieci giorni, ma finché il covid non sarà scaduto al livello di una semplice influenza stagionale e potremo tutti quanti tornare a una vita decente.
Ci siamo decisamente rotti i coglioni di questa gentaglia. È ora di darci un taglio.


  1. E anche su questa trollata quei babbeosauri cascano regolarmente con tutte le scarpe. ↩︎

  2. Concordo sul fatto che ’sta menata del grìn pàs sia una merda; ma non per i motivi che spingono i no-tutto. È solo l’ennesimo sistema abborracciato alla bella meglio per non volersi prendere un certo tipo di responsabilità. ↩︎

mercoledì 10 novembre 2021

Analfabeti funzionali

È proprio vero: la gente non legge più un cazzo di niente, però poi commenta di pancia, senza usare il cervello come intermediario.
Succede che qualche troll pubblica, appunto, la trollata con la foto di un personaggio famoso facendolo passare, tipo il caso che ho sotto mano adesso, per un poliziotto che non ha il grìn pàs e si ritrova a dormire in macchina perché non lo fanno più entrare in caserma.
E giù di solidarietà dai no-tutto a questo poliziotto. E perfino chi è in regola con vaccini e grìn pàs ha sbarellato di brutto su questa menata.
Peccato che non uno di ’sti webeti a rincoglionimento totale si sia preoccupato di guardare in faccia il personaggio ritratto! Non uno si è accorto che quello è Ezio Greggio! Non solo la gente non legge, ma manco guarda le foto!
Sono cascati con tutte le scarpe in una trollata fatta e rifinita, esplicita, dichiarata. E me lo posso aspettare dai no-tutto, certamente; un po’ meno da gente che si è messa in regola dimostrando in apparenza un po’ di buon senso! A quanto pare, però, è giustappunto solo un’apparenza.
La gente ci era già cascata pochi giorni fa con Rocco Siffredi; adesso pure con Greggio! Quanti altri personaggi famosi che verranno utilizzati per queste trollate verranno presi per vere e proprie vittime del sistema solo perché i vari leoni da tastiera non si prendono nemmeno la briga di guardare la foto?
Approfondimento su questo articolo di bufale.net.

mercoledì 3 novembre 2021

Poverini, si sentono discriminati, loro

Il manuale del perfetto no-vax:

  • Iscriviti a gruppi Telegram per localizzare medici e giornalisti da andare poi a massacrare di botte perché sostengono la necessità di vaccinarsi;
  • Prendi un personaggio famoso che sta male (ultima in ordine di tempo Céline Dion) e ricoprilo di odio come bava verdastra e appiccicosa sulle socialfogne;
  • Creati millemila milionardi di profili falsi come una moneta da 3,28 euro e corca di recensioni negative piene di insulti e minacce tutti i bar e i ristoranti della zona, rei di dover chiedere il grìn pàs per far entrare i clienti;
  • Metti in piedi banfate astronomiche sulla rivoluzzzzione con quattro Z, sul fatto di avere alle spalle un esercito di “milioni e milioni” – di moscerini della frutta, forse? – e di essere pronto a scatenare l’inferno facendo deportare su Marte o ancora più lontano tutti i favorevoli al vaccino;
  • Datti al vittimismo più sfrenato, facendo incazzare la comunità ebraica e i discendenti delle vittime dell’olocausto, paragonandoti – poverino – a chi era finito nei campi di concentramento;
  • Vai a minacciare di togliere perfino i regali di Natale ai bambini, in versione Grinch 2.0, pur di averla vinta;
  • […]

Poi i no-vax vanno, appunto, come da manuale, a fare i piangina, a lamentarsi di essere discriminati, bla bla bla.
Ma la gente normale – che deve ai no-vax l’ulteriore, sperabilmente lieve, recrudescenza di covid e la minaccia da parte del governo di prorogare lo stato d’emergenza, grìn pàs e tutto, fino a giugno 2022 – s’è un po’ rotta i coglioni di avere palle al piede del genere con cui aver a che fare ogni santo giorno.
Per i no-vax sfegatati si prospettano tempi duri: anche quando tutta ’sta buriana sarà finita, si troveranno tante porte sbarrate davanti al muso.
Compassione? Perdono? Ma neanche un po’. Si becchino quello che si meritano e una buona volta la piantino di scassare la minchia!